Oggi vi voglio pararle di una competizione particolare: mooolto particolare!!. Una giornata pazzesca, forse una delle più belle che mi siano capitate negli ultimi tempi.
Un po’ di tempo mentre ero al ristorante in attesa delle mie portate, presi una penna e cominciai a scarabocchiare un kettle sul segnaposto di carta per ingannare il tempo. Pensavo a come mi sarebbe piaciuto partecipare ad una gara di BBQ e di come, in tal caso, non ne avrei avuto il tempo!
A prescindere dal trovare la gara e il tempo, ci vogliono infatti ben 3 giorni di tempo per potervi prendere parte: almeno un venerdì, un sabato e una domenica. E così… dal dire al fare… mi son detto: …e se ne organizzassi una io, della durata di un singolo giorno?
Ed ecco che, da quello schizzo, ne è venuto fuori un evento memorabile.
La challenge che vorrei
Per prima cosa pensai alle ricette che dovevano essere necessariamente veloci: ho quindi escluso i classici pulled pork e brisket optando per chicken lollipop, pork-ribs e steak.
Entusiasta dell’idea feci una foto e la postai immediatamente su un gruppo privato della mia pagina FB. Con mio grande piacere notai che gli appassionati si interessarono immediatamente!
Fin qui tutto ok. L’idea c’era e le possibili adesioni pure. Ho contatto subito un paio di amici per chiedere supporto e da qui è stato poi veramente un gioco da ragazzi (o quasi)!
I giudici
Come per ogni gara BBQ che si rispetti c’era necessità di una giuria di pregio. Quindi, anche se la mia era e voleva essere una competizione amatoriale, non volevo assolutamente farla passare come una semplice grigliata tra amici. Mi sono rivolto così a quattro amici considerati tra i più forti pitmaster del panorama BBQ.
Sì, sono loro: Andrea Garutti, Andrea Lo Monaco, Luca Bini e Mauro Dadone. Mi fermo ai nomi perché, se dovessi scrivere la loro carriera, non basterebbero tre articoli! Ma, per chi non li conoscesse, può cercarli con calma sui social o sul web: capirete subito di chi stiamo parlando!
I team
A questo punto dovevamo pensare ai partecipanti: tutti ragazzi e ragazze appassionati di BBQ, magari con qualche corso alle spalle ma tutti dilettanti che non avessero però mai partecipato a gare professionistiche. In un battibaleno avevamo raggruppato nove squadre, tutte agguerrite e con un grande rispetto reciproco.
La gara
Il giorno X era stato fissato per domenica 5 giugno alle ore 5.00 del mattino.
Mi sveglio e parto immediatamente verso la macelleria per caricare materie prime, imballaggi, di tutto e di più per la gara e, soprattutto, per gli amici.
Alle 7.00 ero già sul campo con mio fratello Marco e ai due partner sponsor (Vetrine & Vetrine di Berveglieri Fabrizio e A.E.G coltelleria di Matteo Frighi e famiglia).
Incominciamo ad allestire il tutto e, nel frattempo, iniziarono ad arrivare i protagonisti della gara: le squadre.
Dalle 7.30 alle 8.00 (non so come) erano già tutti posizionati con i carboni già accesi.
Alle 8.30 sono state date le consegne e… VIA! La gara ha avuto inizio.
Le prime ore sono passate quasi in tranquillità, con un velo di tensione tra i team e un afflusso di curiosi ancora a singhiozzo.
Verso le 10.30, finalmente, giungono i primi ospiti e amici: lo stereo del mitico Marchino a palla, via libera ai cavatappi per le birre ed era subito festa. Tra risate, battute e scherzi, si fanno le 12.00 ed è ora della prima consegna.
Le squadre fremevano per l’attesa: i giudici si posizionano e partono le prime valutazioni.
Dopo quasi due ore sulle spine, col cronometro alla mano, alle 13.45 viene consegnata l’ultima bistecca e la gara si conclude.
In realtà poi, tutte le squadre hanno ricominciato a dare fuoco ai dispositivi e, mentre i giudici stabilivano i punteggi, alle loro spalle si grigliavano chili di carne per gli ospiti.
La premiazione
A detta dei giudici ci si aspettava un livello più basso, essendo una competizione amatoriale. Ma già ai primi box tuttavia, qualcuno appariva felicemente sorpreso! E via di forchetta e coltello, giudicando i piatti con il massimo della professionalità.
Tirate le somme, abbiamo iniziato a premiare le i migliori per specialità, dunque miglior bistecca, miglior pollo e miglior pork per proseguire con la overall, ovvero i cinque assoluti.
Ma solo tre di questi cinque sono andati a podio, ed ecco i nomi:
- PRIMO, con un total score 235/243, Andrea Gigante e Alberto Iacono alias XXX BBQ TEAM
- SECONDO, con 203/243, Andrea Peverati e Andrea Felisatti alias BB TWO TEAM
- TERZO, con 201/243, Lorenzo Botti e figlio alias THE BACKFIRE BBQ TEAM
Livello notevole, piatti quasi impeccabili ed eseguiti con molta cura e precisione.
La giornata poi è andata avanti in totale relax tra i team che si godevano l’ombra dei pioppi e qualche tuffo in piscina.
E così, soddisfatto e appagato, mi sono detto:
“…chissà quanto tempo passerà prima di poter organizzare un altro evento simile… oppure no?”